Le opere di ingegneria naturalistica by Gheller

Le opere di ingegneria naturalistica sono un servizio che Gheller integra alle attività di consolidamento delle pareti rocciose.

È una tipologia di lavori di cui poche aziende in Italia si occupano in quanto i progetti richiedono spesso molto tempo, esperienza, competenza e attenzione.

Ma il risultato finale ripaga quasi sempre gli sforzi fatti in termini di bellezza estetica e in alcuni casi di spettacolarità!

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Una panoramica dei lavori svolti

In un’opera di ingegneria naturalistica eseguita a regola d’arte l’impatto estetico viaggia di pari passo con la resistenza e la solidità dell’opera stessa. L’opera deve integrarsi e mimetizzarsi al contesto in modo naturale, enfatizzando la naturalità stessa dei materiali utilizzati: terra, pietra, legno ecc.

Sul “campo” contano l’esperienza e il problem solving, due fattori che siamo sempre pronti a mettere “in azione”!

Ecco alcune delle opere di ingegneria naturalistica realizzate negli anni:

  • Costruzioni di arce
  • Viminate
  • Palificate per il contenimento naturale dei pendii
  • Idrosemine
  • Opere strutturali di contenimento della neve in legno
  • Ponte tibetano

Per supportarci nella progettazione e realizzazione, possiamo contare su un network di ingegneri iperspecializzati, a cui ci affidiamo per garantire la perfetta sinergia tra realtà operativa e norme tecniche dei progetti.

Due opere di ingegneria naturalistica particolari

Un progetto che citiamo volentieri – soprattutto per il magnifico contesto in cui abbiamo operato –  è un’impresa realizzata presso il Parco Nazionale dello Stelvio. L’arretramento del ghiacciaio aveva riportato alla luce un rifugio militare della Prima Guerra Mondiale proprio sotto la cima, perfettamente preservato dal ghiaccio. Grazie alla collaborazione con il Parco e i volontari del Museo della Guerra Bianca di Temù (Brescia) il rifugio è stato completamente smontato e verrà ricostruito a Bormio per essere esposto.

La notizia è stata riportata qualche tempo fa anche dai giornali. 

 

Un’altra opera di ingegneria naturalistica a cui siamo legati sono i 4444 gradini di Calà del Sasso (Asiago) di cui abbiamo già parlato nella news relativa alle imprese storiche. In questo caso la sfida tecnica è consistita nel trasportare e pilotare un mini escavatore per la movimentazione delle rocce senza rovinare l’area e lasciar traccia. Una particolarità da citare è la lavorazione delle rocce eseguita con le tecniche tradizionali degli scalpellini.

I valori aggiunti di Gheller

Rispetto del territorio

Tutte le opere di ingegneria naturalistica vengono eseguite nel rispetto dei regolamenti del luogo – es. zona parco o bosco, ambiente fluviale. Gheller applica procedure collaudate per la gestione dei rifiuti e degli sversamenti, nonché per la prevenzione e le emergenze.

Soluzioni performanti

È nostra prassi ricercare e consigliare migliorie ai progetti che garantiscano un impatto estetico ottimale e nello stesso tempo strutture più performanti e durature. Ad esempio, abbinando una palificata o un’arcia ad un sistema a gravità o ad ancoraggio, in funzione delle caratteristiche dell’area e del terreno.

Problem solving

La vera sfida delle imprese di costruzioni generali di oggi è integrare il rispetto della progettualità con la capacità di risolvere tutte le esigenze tecniche che la parte operativa richiede, senza mai scendere a compromessi. Solo così si ha la garanzia che un’opera di ingegneria naturalistica sia realizzata in modo impeccabile e soprattutto collaudabile!