La realizzazione di barriere paramassi

Tra le opere di consolidamento, la realizzazione di barriere paramassi è una delle specializzazioni di cui Gheller vanta maggiore esperienza.

In oltre 30 anni abbiamo installato barriere paramassi da 500 a 8.000 kJ in tutto il territorio italiano. All’esperienza dei nostri rocciatori, abbiniamo una capacità organizzativa ben collaudata, per garantire ai nostri committenti il rispetto di tempistiche, budget e sicurezza.

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3 CASI DI INSTALLAZIONE DI BARRIERE PARAMASSI

Condividiamo di seguito alcuni dei casi più significativi affrontati negli anni:

Riomaggiore (2022-in corso)

Nel cantiere delle Cinque Terre sono attualmente in corso i lavori per il ripristino della famosa Via dell’Amore, colpita da una frana nel 2012. L’intervento è stato avviato a gennaio 2022 con termine previsto per luglio 2024.

Dopo la pulizia e bonifica della parete rocciosa che sovrasta il camminamento, i rocciatori specializzati Gheller sono al momento impegnati con le operazioni di consolidamento passivo che prevedono:

  • la realizzazione di ancoraggi in barre di acciaio ad alta resistenza (32.000 m circa);
  • la posa in opera di barriere paramassi (circa 4.700 mq) di diverse altezze e resistenza;
  • la posa di una rete di acciaio inox ad alta resistenza (circa 26.000 mq).

La mancanza di accesso per gli automezzi è stata compensata con un piano di movimentazione con elicottero per i materiali del cantiere.

Individuate le piazzole di scarico idonee, attrezzature e macchinari sono stati smontati ed elitrasportati in sicurezza. Al momento attuale, i lavori procedono nel rispetto del budget e dei tempi previsti.

Timau (2016-2018)

Presso il passo di Monte Croce Carnico (Udine) abbiamo realizzato l’installazione di barriere paramassi e reti lungo i tornanti che dal confine austriaco portano fino alla piana sottostante.

L’intervento è stato portato a termine superando tre diverse complessità:

  • perforazioni effettuate su un’area con caratteristiche morfologiche molto variabili, contraddistinta dalla presenza di massi di notevoli dimensioni;
  • forte traffico transfrontaliero e di mezzi pesanti, vista la presenza di cave nelle vicinanze;
  • condizioni meteo spesso critiche.

Dopo la chiusura dei lavori, l’area è stata colpita duramente dalla tempesta Vaia (2018), richiedendo l’intervento di Gheller per il ripristino di alcune barriere paramassi lesionate dalla caduta di alberi.

Alcara Di Fusi (2020-2022)

La messa in sicurezza dell’area a rischio idrogeologico ha richiesto il montaggio di barriere paramassi da 5.000 kJ. Il peso e l’ingombro delle barriere, abbinati alla presenza costante di forte vento e all’installazione a 7 metri di altezza, hanno richiesto la massima precisione per il trasporto e tutta l’esperienza dei rocciatori Gheller.

Sulle barriere paramassi è stato successivamente installato un sistema di monitoraggio, che invia dati in tempo reale per il controllo e la prevenzione delle frane e della caduta di massi.

Tra le altre opere di consolidamento passivo e installazione di barriere paramassi ricordiamo:

  • Colle Arquata (AP)
  • Val d’Ega (BZ)
  • Valstagna (VI)
  • SS12 Mezzaselva (VI)
  • Cefalù (PA)
  • Poggio Bustone (RI)

BARRIERE PARAMASSI: IL VALORE AGGIUNTO DI GHELLER

Gheller si occupa dell’installazione di barriere paramassi da 3 decenni e i nostri esperti rocciatori hanno realizzato opere su tutto il territorio italiano.
Ma non ci accontentiamo. Per ogni progetto e in ogni nuovo cantiere, ci impegniamo a garantire i migliori standard in termini di professionalità e soluzioni:

Sopralluogo diretto

Per quanto droni e laser scanner contribuiscano oggi a fornire rilievi veloci e definiti, è l’occhio dell’uomo e la sua esperienza a rivelarsi cruciale per lo sviluppo di un progetto. Prima dell’avvio dei lavori, i tecnici Gheller portano il loro know how “in quota” per valutare e definire le migliori soluzioni tecniche.

Opere migliorative

La vasta casistica affrontata nella realizzazione di barriere paramassi ci consente di applicare la nostra conoscenza all’opera in corso, garantendo nella maggior parte dei casi proposte migliorative in termini di sicurezza, resistenza ed efficienza.

Massimo supporto

Cerchiamo di “coccolare” i nostri interlocutori dando tutto il supporto possibile. Sappiamo bene quanto sia importante per i nostri committenti poter contare su tecnici di cantiere pronti a condividere il loro know how sul progetto.

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