Barriere fermaneve: i casi più particolari

Dopo aver raccontato alcuni dei casi più interessanti per la realizzazione di barriere paramassi, oggi condividiamo le esperienze più significative affrontate da Gheller per l’installazione di barriere fermaneve.

generic image

ROCCA PIETORE (BL) - 2021-2022

Tra il 2021 e 2022, a seguito della tempesta Vaia, abbiamo realizzato a Rocca Pietore (BL) presso il sito denominato “Megon” circa 1000m di reti da neve DK3.

Il sito è stato preparato attraverso un massivo esbosco degli schianti con elicottero e rettificato con escavatore ragno fino a raggiungere un piano di posa sufficientemente adatto alla posa dei filari di reti da neve. In questo modo, abbiamo potuto garantire omogeneità e collaborazione tra le varie zone del versante, caratterizzato da diverse pendenze e da diverse tipologie di substrato fondazionale.

PASSO DEI MANDRIOLI (FC/AR) - 2020

Nel 2020 abbiamo realizzato l’installazione di strutture monoancoraggio fermaneve DK3 presso il passo dei Mandrioli, nel tratto appenninico che collega le valli del Savio e dell’Arno, tra le località di Bagno di Romagna (FC) e Badia Prataglia, frazione di Poppi (AR). L’intervento presentava alcune particolarità:

  • l’area di installazione degli ombrelli da neve si trovava all’interno di canaloni con curve di livello impegnative e non lineari;
  • l’area era caratterizzata da una vegetazione boschiva con notevole densità arborea e un’altezza media di 20 metri.

Prima del trasporto delle strutture in elicottero, abbiamo coinvolto una squadra di tree climber per eseguire un intervento mirato di potatura nelle specifiche aree di installazione delle strutture. Questa scelta ha permesso di agevolare le complesse operazioni di trasporto e installazione, portate a termine con successo grazie all’esperienza dell’elicotterista e dei rocciatori Gheller.

PASSO DI MONTE CROCE CARNICO (UD) - 2017

Abbiamo già citato il passo di Monte Croce Carnico nell’articolo dedicato alle barriere paramassi.

Nel canalone sovrastante i tornanti che portano al Passo – meta di arrampicatori ed escursionisti in visita alle trincee e alle postazioni realizzate durante la prima guerra mondiale – abbiamo realizzato l’installazione di barriere paramassi verificando ad elementi finiti la resistenza al carico statico fisso creato dalla neve. La singola barriera doveva infatti poter garantire protezione paramassi e sostenere il peso della neve invernale, anche nell’eventualità di un danno subito dalla caduta di massi durante la stagione estiva. Individuate le strutture più idonee allo scopo, abbiamo realizzato una serie di prove e verifiche per assicurare che le barriere assolvessero appieno al loro duplice scopo.

PASSO GIOVO (BZ) - 2002

Presso il passo di Monte Giovo, abbiamo realizzato l’installazione di circa 2 km di barriere fermaneve di tipo DK3.

L’intervento è stato eseguito in un’area molto estesa, caratterizzata da tratti a forte pendenza e alla presenza di traffico costante. L’esperienza dei tecnici Gheller ha permesso di definire sul campo le posizioni migliori per la posa delle strutture fermaneve.

SAPPADA (UD) - 2021

Tra le “imprese” da ricordare, va citata senza dubbio quella realizzata nel 2021 a Sappada, località sciistica al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

L’intervento – che prevedeva l’installazione di ombrelli da neve – è stato portato a termine in condizioni quasi estreme:

  • presenza di forti pendenze, ghiaccio e neve alta;
  • traffico elevato per la stagione sciistica e natalizio in corso;
  • movimentazione delle barriere con elicottero difficoltosa causa gli stretti spazi di manovra.

PASSO FEDAIA (TN/BZ) - 2009

Presso il Passo Fedaia, ai piedi della Marmolada, abbiamo realizzato l’installazione di barriere fermaneve con strutture in reti da neve DK3.

L’intervento è stato preceduto dallo smontaggio dei vecchi ponti da neve già presenti che sono stati sostituiti con un sistema a reti più moderno.