Restauro edifici storici: le imprese Gheller
Nei nostri oltre 30 anni di attività, abbiamo avuto l’onore di occuparci della manutenzione e del restauro di edifici storici e monumenti di interesse nazionale. Abbiamo realizzato opere di restauro conservativo e strutturale, abbinando in alcuni casi il consolidamento degli edifici con l’aggiornamento delle strutture in termini di sicurezza sismica ed efficientamento energetico.
La ristrutturazione degli immobili storici – in particolare per i beni culturali con vincolo di tutela -, viene preceduta dalla ricerca dei materiali e delle tecniche di costruzione più fedeli ai progetti originari.
Con questo articolo, condividiamo alcuni dei restauri di edifici storici più significativi realizzati negli anni.
Restauro delle mura di Cittadella (PD) - 2005
Abbiamo avuto il privilegio di operare per il restauro delle mura di Cittadella, in particolare delle aree di Porta Treviso e Porta Bassano. Il camminamento della cinta muraria è stato interamente sgomberato da detriti e vegetazione spontanea e integrato con strutture in acciaio corten e legno.
Il ripristino delle fessure presenti sulle mura è stato realizzato tramite la tecnica dello scuci-cuci dei mattoni esistenti, l’inserimento di connettori e barre in acciaio inox, iniezioni e stuccature con prodotti specialistici e la sostituzione dei mattoni danneggiati o mancanti.
Nel rispetto della struttura originale, i mattoni sostitutivi sono stati selezionati realizzando una campionatura dalle fornaci presenti nell’area di provenienza dei laterizi all’epoca della costruzione.
A livello logistico, è stata messa particolarmente cura per la posa della cupola di chiusura in vetro cristallo presso Porta Bassano. La verifica della stabilità del ponte storico della Porta si è resa necessaria per evitare danni causati dal peso della gru utilizzata per la movimentazione.
Per approfondire gli interventi di restauro delle mura storiche, consigliamo la lettura del libro “Progetto Cittadella. 1994-2013” dell’architetto Patrizia Valle, che ha curato personalmente il progetto di restauro.
Restauro della Rocca di Modigliana (FC) - 2007
A Modigliana abbiamo realizzato il restauro della Rocca dei Conti Guidi, in particolare del mastio che risultava in condizioni precarie. Le opere di consolidamento e messa in sicurezza della torre sono state necessarie per evitare un eventuale crollo della struttura con rischi per l’abitato.
Non essendo previste fasce di puntellamento, i rocciatori Gheller hanno raggiunto la sommità risalendo per l’antica canna fumaria, lavorando in condizioni limite pur con adeguate misure di sicurezza studiate specificatamente.
Il fissaggio delle reti è stato realizzato attraverso un particolare sistema di ancoraggi e tiranti passanti per consolidare la struttura storica e garantirne la stabilità
Restauro del forte Interrotto a Camporovere (VI)
Una testimonianza particolare degli interventi realizzati da Gheller per il restauro di edifici storici è sicuramente il recupero di Forte Interrotto, fortificazione della prima guerra mondiale situata presso Camporovere nell’Altopiano di Asiago. L’area interna alle mura e le strutture si presentavano in forte stato di degrado e abbandono ormai nascoste dalla vegetazione.
La piazza d’armi è stata completamente ripulita tramite la rimozione della vegetazione spontanea e dei materiali detritici riportando alla luce anche l’enorme vasca di raccolta acqua sottostante la pavimentazione, caratterizzata da una struttura ad arco e impermeabilizzata. L’intervento di ripristino e messa in sicurezza ha riguardato anche i fossati e le torri, particolarmente danneggiate con intere parti mancanti.
Per la ricostruzione sono state applicate le tecniche dell’epoca per la posa e squadratura dei massi, utilizzando il sasso bianco di Asiago o Verdello.
Data l’impossibilità di accesso con attrezzature e mezzi pesanti, l’intervento di posa dei massi (del peso di ca. 50/60 kg) è stato realizzato manualmente con il solo ausilio di una gru ma anche di tecniche di lavoro studiate e finalizzate al rispetto della regola dell’arte.
Restauro ponte storico, Cimolais (PN)
All’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, abbiamo realizzato il restauro di un ponte in pietra a tre arcate, sottoposto a vincolo di tutela come bene culturale di interesse storico. Il ponte, lungo ca. 70 metri, è stato costruito nel dopoguerra per l’attraversamento del torrente Cimoliana.
Le squadre Gheller hanno eseguito il consolidamento della sottofondazione e successivamente realizzato le perforazioni di consolidamento delle pile da sopra l’impalcato stesso attraverso tecniche e know-how di particolare valore, necessarie visto l’alto rischio. Rimosso l’impalcato, il ponte è stato svuotato e provvisoriamente incernierato per garantirne la stabilità.
Dopo la creazione del cassonetto sismico in calcestruzzo, abbiamo infine reso solidale la vecchia struttura in mattoni e pietra e ripristinato l’impalcato con una struttura a lastra in CA. Come negli altri casi di restauro di edifici storici, per la ricostruzione sono stati utilizzati materiali più fedeli possibili all’opera originaria (es grigio carnico).