Casi di demolizioni controllate

Le demolizioni controllate sono una tipologia di intervento che vede coinvolte le squadre Gheller per le operazioni di perforazione e posa delle tubature per le cariche, in accordo con il progetto esplosivistico.

Collaboriamo direttamente con committenti d’appalto ed esperti di esplosivistica, seguendo un iter collaudato:

  • Ispezione dell’area (naturalistica o civile)
  • Collaborazione con i dottori minerari esperti in esplosivistica
  • Realizzazione delle perforazioni con trapano o carotatrice, secondo le modalità previste dal progetto (es. inclinazione e profondità del foro)
  • Disgaggio del fronte a seguito del brillamento
  • Eventuale messa in sicurezza tramite interventi di consolidamento attivo e passivo

Abbiamo il privilegio di aver partecipato a diversi progetti con la SIAG srl di Danilo Coppe, vera autorità nel campo esplosivistico e punto di riferimento per progetti di rilevanza nazionale (vd. demolizione del ponte Morandi).

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4 CASI DI DEMOLIZIONI CONTROLLATE

La scelta di effettuare una detonazione controllata va valutata a seguito di accurate analisi realizzate da specialisti. Esistono particolari scenari in cui le detonazioni controllate rappresentano l’intervento più sicuro e in molti casi economico:

Mitigazione del rischio idrogeologico

Nelle aree interessate da frane, le detonazioni controllate hanno lo scopo di stabilizzarne il movimento, evitando conseguenze dirette o indirette sulla popolazione. Considerata la maggior intensità delle perturbazioni atmosferiche registrate in questi ultimi anni, in molte situazioni critiche si agisce in ottica preventiva con brillamenti mirati.

Nella primavera del 2021, a seguito di una ricerca effettuata dall’Università degli Studi di Padova, siamo intervenuti nel Bellunese per realizzare la demolizione controllata della frana della Busa del Cristo. Secondo lo scenario prospettato dagli esperti, forti precipitazioni avrebbero potuto causare la caduta a valle di 36.000 mq di materiale, con la conseguente esondazione del fiume Boite e l’allagamento dell’area urbana circostante. Si è quindi proceduto con un brillamento preventivo.

Costoni irregolari

Alcune pareti rocciose presentano conformazioni irregolari, con protuberanze che emergono dal profilo della montagna.  Al di là del punto di vista puramente estetico, queste conformazioni potrebbero essere soggette al rischio di crollo nel tempo. In questo caso si interviene con una demolizione controllata, attraverso un’azione mirata e non invasiva che ha lo scopo di generare un risultato “naturale” sul paesaggio.

Un esempio di intervento che ci ha visto coinvolti è stato il brillamento e la messa in sicurezza di un pianerottolo roccioso situato su di un pendio sopra la statale 308 a Borgotaro. Dopo la detonazione controllata, abbiamo effettuato un’opera di consolidamento su tutto il versante, con l’installazione di una rete con chiodatura 3mx3m.

Demolizioni di opere civili

Grazie alla collaborazione con Danilo Coppe, abbiamo recentemente effettuato una demolizione controllata di un edificio a Montegrotto Terme (PD), realizzando le perforazioni per la disposizione delle cariche esplosive. L’operazione è stata effettuata in piena sicurezza per gli operatori e per la cittadinanza.

Demolizioni delle ceppaie

A seguito della tempesta Vaia del 2018, è nato il progetto di effettuare la rimozione delle ceppaie tramite esplosivi, laddove non fosse possibile la rimozione e movimentazione con gru ragno o il trasporto con elicottero.

Anche questo progetto ha visto il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Padova, dell’esperto Danilo Coppe e naturalmente delle squadre Gheller.